Non necessariamente un lavoro "perfetto", anzi. Però un posto dove ci siano relazioni umane. Ricordo una frase di un direttore HR di una grande azienda italiana:
"Una persona non più giovanissima che finora non ha trovato sbocchi soddisfacenti, che riesce a collocarsi in un contesto nel quale trova piena espressione delle sue potenzialità: questa è la più grande soddisfazione per un direttore del personale".
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