Me l'hanno chiesto in tanti e mi sono deciso a farlo: esporre in poche
parole la mia teoria delprocesso amoroso dall'innamoramento
all'amore, alla coppia, alla sua fine.
Bisogna partire dai meccanismi che creano i legami amorosi.
Questi sono sono di quattro tipi.
Il primo è il principio del piacere. Noi ci leghiamo a coloro
che ci danno piacere. E' il processo che sta alla base dell'amore
del bambino per la madre. Nella vita adulta, i legami basati sul
principio del piacere, sono fragili, perché si interrompono quando il
piacere cessa.
Il secondo meccanismo è quello della perdita. Noi ci leghiamo
maggiormente agli oggetti amati che ci sfuggono , che ci vengono
portati via.
Il terzo meccanismo è l'indicazione. Noi tendiamo a desiderare ciò
che ci viene indicato dagli altri come dotato di valore. Pensiamo
all'amore per il divo.
Il quarto meccanismo é lo stato nascente, che trasfigura l'oggetto amato e ci consente di fonderci con lui.
Solo quando si mette in moto anche il quarto meccanismo, lo stato
nascente, nasce il vero innamoramento. Se agisce solo uno dei
primi tre, si hanno le infatuazioni.
Infatuazione erotica nel caso del principio del piacere,
infatuazione competitiva, se agisce quello della perdita,
infatuazione divistica, se agisce solo il meccanismo dell'indicazione.
Il vero innamoramento si distingue dalle infatuazioni, perché è
accompagnato dall'esperienza tipica dello stato nascente:
realtà-contingenza, esperienza metafisica, storicizzazione etc., esperienze descritte nel mio libro “Innamoramento e amore”.
Le infatuazione hanno la proprietà di sparire bruscamente.
L'infatuazione erotica scompare di fronte alla frustrazione, quella
competitiva quando viene raggiunto lo scopo. Ci sono poi altre forme
di pseudo-innamoramento come l'amore consolazione.
Noi ci difendiamo sempre dall'innamoramento. Quando le difese si
indeboliscono abbiamo delle rivelazioni improvvise: è quello che
chiamiamo colpo di fulmine.
Se il processo continua, inizia il processo di innamoramento e
allora incominciamo a porci le prove di verità, per sapere se
siamo veramente innamorati. E le prove di reciprocità, per sapere se
anche l'altro lo è. Incomincia il processo di fusione da cui deve
emergere il progetto comune.
Poiché siano diversi dobbiamo sempre cambiare qualcosa di noi stessi: è la fase della "lotta con l'angelo", una lotta entro l'amore, in
cui ciascuno è costretto a cambiare. Al termine avviene il patto, in
cui ciascuno fa propri i diritti e le aspirazioni essenziali
dell'altro. Nascono così le istituzioni di convivenza della coppia.
Se, invece, i progetti individuali sono incompatibili si giunge ad
un punto di non ritorno, ed avviene la rinuncia, un processo
estremamente doloroso.
Si ha così la formazione della coppia, fedele ed esclusiva.
Ci possono essere delle crisi crisi precoce della coppia, che di
solito, si verifica quando in uno, o in entrambi i membri il
processo amoroso non è giunto fino alla fase del vero innamoramento.
Oppure a causa di una serie di errori che compiono i due
innamorati.
La crisi tardiva della coppia, invece, è dovuta all'evoluzione divergente ed al fallimento della co-evoluzione.
Il grande amore erotico che dura è possibile anche se raro. Io l'ho
descritto nel libro "I dialoghi degli amanti"(avverto il lettore e
la lettrice che non è un romanzetto rosa nè un romanzo erotico, va letto
lentamente e capito).
Francesco Alberoni - la prima pagina-worldpress international24

caro Luciano ti invitiamo a cancellare il post in oggetto , non gradiamo apparire insieme al nome del Professore in oggetto per motivi strettamente riservati e invitiamo alla cancellazione del post
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